Ecco il nuovo articolo della nostra rubrica “i Consigli del Dermatologo”, curata dal Dott. Francesco Antonaccio, dermatologo specializzato in estetica a Parma.
Nei precedenti articoli abbiamo affrontato le problematiche inerenti al Make up e pelle grassa, e i rimedi per le labbra secche e screpolate.
Nell’articolo di questo mese affronteremo una problematica a volte poco trattata:
Il Make up occhi e i problemi per la pelle delle palpebre.
A volte non si da la giusta attenzione ai prodotti che usiamo per il make up occhi dando per scontato che, a differenza della base viso, non sia necessario utilizzare prodotti controllati e sicuri.
La pelle delle palpebre è molto sottile (appena 0,05 mm) e rappresenta, insieme alle labbra, la zona più delicata e vulnerabile del nostro viso.
La Funzione delle Palpebre
Nonostante ciò le palpebre svolgono una funzione protettiva importantissima: proteggono gli occhi dai traumi meccanici, dalla luce solare, dall’aria, e dagli agenti esterni chimici e fisici che possono risultare dannosi.
Se provassimo a tenere gli occhi aperti in modo forzato senza sbattere le palpebre come viene naturale, inizieremmo a sentire bruciore agli occhi a causa della disidratazione dovuta al contatto prolungato con l’aria.
Inoltre le palpebre hanno anche una funzione estetica fondamentale: contribuiscono alla forma degli occhi e alla bellezza dello sguardo.
Infatti sono molti i tipi di prodotti di Make up utili ad abbellire gli occhi per così focalizzare l’attenzione ancora di più sullo sguardo.
Infine l’aspetto della regione perioculare e delle palpebre è anche un utile campanello d’allarme del grado di invecchiamento cutaneo (ptosi o caduta palpebrale) e dalle condizioni di salute generale ( es. borse e occhiaie). In
Composizione della pelle delle Palpebre
La pelle delle palpebre contiene ghiandole sebacee in corrispondenza delle ciglia e poche e piccole ghiandole sebacee diffuse che contribuiscono alla formazione della parte grassa del film lacrimale che protegge e idrata il bulbo oculare.
Sono presenti anche ghiandole sudoripare che, con la loro secrezione, idratano esternamente la cute palpebrale. La piega della palpebra superiore presente ad occhio aperto contribuisce a mantenere idratata la pelle.
La pelle delle palpebre è comunque molto sensibile e può irritarsi, con la comparsa della cosiddetta dermatite palpebrale, una reazione infiammatoria che colpisce più frequentemente la palpebra superiore.
Cos’è la Dermatite Palpebrare
La dermatite palpebrale è un problema molto frequente.
Essa si manifesta nei casi lievi con:
- Secchezza
- Prurito
- Desquamazione
Nei casi più gravi anche con:
- Prurito intenso
- Bruciore
- Gonfiore
- Vescicole e croste
- Lacrimazione
Molto spesso colpisce i bambini ma la si riscontra anche negli adolescenti e negli adulti.
Il termine dermatite è un termine generico che indica uno stato infiammatorio della pelle che può essere provocata da varie cause.
Tra queste la più frequente è l’irritazione da agenti esterni. In questo caso si parla di dermatite irritativa da contatto.
Dermatite irritativa da contatto delle palpebre
L’infiammazione della cute palpebrale si verifica a causa del contatto con un agente fisico o chimico.
La causa più frequente è la normale detersione del viso e dei capelli a causa del contatto con acqua, detergenti e shampoo.
La pelle del viso può anche non risentirne ma quella delle palpebre, come abbiamo visto, è molto più sensibile e delicata perciò l’acqua calcarea o i tensioattivi presenti nei detergenti possono provocare prima secchezza e poi irritazione, arrossamento e bruciore.
Per lo stesso motivo anche il cloro contenuto nell’acqua delle piscine può seccare e irritare.
Anche il clima freddo secco e ventilato, il cambio di stagione, lo stress psicofisico (con eccessivo strofinio degli occhi) possono favorirne l’insorgenza.
Naturalmente anche l’utilizzo di creme o prodotti per il trucco può provocare una dermatite irritativa da contatto a livello palpebrale.
A volte lo stesso atto dell’applicazione (sfregando o massaggiando eccessivamente) del cosmetico può favorire l’irritazione.
Le persone che soffrono di Dermatite Atopica, i cosiddetti atopici, sono più colpite dalla dermatite palpebrale proprio perché hanno una pelle più sensibile e più vulnerabile agli agenti esterni. Spesso è sufficiente il clima freddo invernale per creare una fastidiosa irritazione.
I soggetti atopici hanno una predisposizione ereditaria ad allergie respiratorie e alimentari, perciò è frequente la concomitanza con una congiuntivite allergica a pollini, polveri domestiche o forfore animali che porta a lacrimazione e ulteriore irritazione della zona palpebrale.
Dermatite allergica da contatto delle palpebre
E’ provocata da una reazione allergica nei confronti di sostanze chimiche con cui la pelle delle palpebre viene a contatto.
La dermatite allergica da contatto è provocata da sostanze chimiche capaci di attraversare l’epidermide, anche se integra, e di stimolare una risposta immunitaria da parte dei linfociti del derma.
Essa rappresenta il 10% dei casi di reazione all’uso di cosmetici: spesso è causata da un’allergia al nichel (contenuto nel mascara, negli ombretti, negli eyeliner, nelle matite), a conservanti e profumi, a conservanti presenti nei colliri e nei liquidi per le lenti a contatto, a resine presenti nello smalto ungueale.
La reazione allergica non si manifesta immediatamente, ma è ritardata, presentandosi addirittura alcuni giorni dopo l’uso di un prodotto, rendendo spesso più difficile l’individuazione della causa.
Il sintomo principale è il prurito, generalmente molto intenso, accompagnato ad arrossamento e formazione di vescicole che rapidamente si ricoprono di croste.
In caso di dermatite palpebrale è necessario rivolgersi allo specialista dermatologo per una diagnosi precisa e per stabilirne la causa specifica ed, eventualmente, individuare mediante i patch tests la sostanza responsabile dell’allergia.
Come prevenire la dermatite irritativa palpebrale:
- Struccare gli occhi sempre e con detergenti molto delicati prive di schiumogeni;
- Asciugare le palpebre completamente per rimuovere ogni traccia d’umidità, e senza strofinare;
- Evitare di applicare creme stimolanti a base di retinoidi o acidi della frutta in prossimità della regione perioculare.
In tutti i casi di dermatite palpebrale è opportuno seguire alcuni accorgimenti:
- Evitare assolutamente di grattare o bagnare le palpebre per alleviare il bruciore o prurito
- Sospendere l’applicazione di cosmetici su viso e occhi (creme, ombretti, matite, mascara e eye-liner) anche per evitare di dover utilizzare prodotti struccanti o detergenti
- Evitare piscine e saune
- Evitare il contatto con lo shampoo
- Rivolgersi al dermatologo per la diagnosi e la cura
Infine, è davvero fondamentale curare l’igiene della regione perioculare e truccare gli occhi e le palpebre con cosmetici sicuri, di ottima qualità, e testati ipoallergenici e nickel free.[
Autore dell’Articolo
Dott. Francesco Antonaccio
Medico Dermatologo Specializzato in Dermatologia Estetica